Crivispe - Centro di ricerca filosofica per lo studio della violenza sociale, politica e economica

Il Centro promuove ricerche filosofiche incentrate sui concetti di violenza, consenso, male, responsabilità. Essa è caratterizzata dal dialogo tra diverse forme del sapere, impegnate in un’indagine condivisa riguardante le radici e le ragioni della violenza sociale intenzionale.

Responsabile scientifico/Coordinatore - Prof. Francesco Cerrato

COMPONENTI FILCOM DEL COLLEGIO SCIENTIFICO

Luca Baldissara

Professore Associato Confermato

Alberto Burgio

Professore ordinario

Marina Lalatta Costerbosa

Professoressa ordinaria

Serena Vantin

Ricercatrice a tempo determinato tipo b) (senior)

Altri componenti il collegio scientifico

Paul Corner - Università di Siena

Giovanna Procacci - Università di Modena e Reggio Emilia

Marcella Ravenna - Università di Ferrara

Ciro Tarantino - Università della Calabria

Giacomo Todeschini - Università di Trieste

Chiara Volpato - Università degli Studi di Milano Bicocca

BREVE DESCRIZIONE DELLE RICERCHE

Sono stati individuati come oggetti di ricerca i contesti teorici, sociali, culturali, psicologici e storici entro i quali, nel corso del Novecento, si sono potuti formare e affermare come socialmente egemoni comportamenti aberranti che hanno finito per stravolgere i principi morali, i codici etici e le relazioni tra vincoli giuridici e intenzione morale. La prospettiva comune di indagine è ricostruttiva, sotto i profili storico e psicologico-sociale, e normativa sotto il profilo filosofico.

Attività svolte

Nel dicembre del 2011 nasce il gruppo di ricerca Grivispe, formato da un primo nucleo di studiosi, uniti dalla condivisione del tema della violenza e del valore decisivo delle interdisciplinarità sul terreno metodologico. Molti di quei ricercatori e di quelle ricercatrici afferiscono da anni all’attuale Centro di ricerca Crivispe. I membri del Centro si riuniscono regolarmente con periodicità semestrale.

Si sono tenuti in particolare seminari plenari presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione di Bologna (sede del Centro) e presso l’Università di Padova. I lavori hanno sempre visto la partecipazione di membri del Dipartimento e di studiosi di altre università italiane. Il Centro ha inoltre maturato interlocuzioni feconde con la rivista «dianoia. Rivista di filosofia», e con alcune altre riviste scientifiche quali «Minory Reports. Cultural Disability Studies», «Psicoterapia e scienze umane», «Derechos y Libertades», «Ordines».

I risultati dei seminari e dei convegni hanno dato luogo negli anni alla pubblicazione di volumi collettanei e di fascicoli monografici in riviste scientifiche anche di classe A. Il Centro ha inoltre promosso e sostenuto senza soluzione di continuità attività scientifiche e di terza missione.

Si segnalano in particolare i Convegni:

«Di fronte al male. Riconoscimento, giustificazioni, reazioni», organizzato presso la Scuola Superiore di Studi Umanistici di Bologna il 23-24 giugno 2016 insieme agli altri membri del Gruppo di ricerca. Il convegno ha ospitato, tra le altre, le relazioni di Marco Cavina, Enzo Collotti, Marco De Paolis, Marcella Ravenna, Ciro Tarantino, Giacomo Todeschini e Chiara Volpato).

«Identità del male. La costruzione della violenza perfetta», organizzato presso la Scuola Superiore di Studi Umanistici di Bologna, il 29 novembre- 1 dicembre 2012). Il convegno ha ospitato, tra le altre, le relazioni di Enrico Donaggio, Pierpaolo Portinaro, Adriano Zamperini, Simona Forti, Massimo La Torre, Fabio Dei, Adriano Zamperini.

Seminario di educazione alla civiltà per l’a.a. 2017/2018 presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna. Titolo del ciclo coord. insieme al prof. Francesco Cerrato «Di fronte all’Europa. Rischi, promesse, tradimenti». Gli incontri sono stati tenuti da Alessandro Dal Lago, Giacomo Todeschini, Francesco Riccobono, Carla Faralli, Luigi Ferrajoli, Massimo La Torre, Carlo Galli, Maurizio Fioravanti, Roberto Escobar, Franco Farinelli, Ciro Tarantino, Paul Corner.

Seminari arendtiani 2018/2019: «Arendt e i tedeschi» il 29 novembre 2018 con, tra gli altri, Marina Lalatta Costerbosa, Francesco Riccobono e Thomas Casadei; «Arendt e il totalitarismo» con Chiara Volpato, Alberto Burgio e Francesco Cerrato.

«Diritto e non diritto. Gustav Radbruch», organizzato presso il Dipartimento di Filosofia a Comunicazione, il 1 dicembre 2021. Il convegno ha ospitato le relazioni di Gaetano Carlizzi, Vincenzo Omaggio, Pier Paolo Portinaro.

«Guerra, anzi pace», organizzato online tra novembre 2021 e maggio 2022. Il ciclo di incontri ha ospitato una decina di studiosi di diverse discipline sul tema della guerra. Tra gli altri si ricordano: Nicola Labanca, Nadia Urbinati, Bruno Maida, Tommaso Greco, Thomas Casadei, Elena Dundovich, Raffaela Milani, Andrea Trabace, Adriano Zamperini.

Pubblicazioni

Le parole del male. Materiali per un lessico della violenza, a cura di Francesco Cerrato, Modena, Mucchi, 2021 («quaderni di dianoia», 2).

Vite inutili. Il Programma “eutanasico” nazista, a cura di Marina Lalatta Costerbosa, «Minority Reports», 12, 2021.

L’Europa allo specchio. Identità, cittadinanza, diritti, a cura di Francesco Cerrato e Marina Lalatta Costerbosa, Bologna, il Mulino, 2020.

Di fronte al male, numero collettaneo monografico della rivista «Minority Reports. Cultural Disability Studies» 2017.

Alberto Burgio e Marina Lalatta Costerbosa, Orgoglio e genocidio. L'etica dello sterminio nella Germania nazista, DeriveApprodi, Roma 2016.

Questioni tedesche, a cura di Alberto Burgio, «Dianoia. Rivista di Filosofia», XX, 2015.

Identità del male. La costruzione della violenza perfetta, a cura di Alberto Burgio e Adriano Zamperini, numero speciale di «Psicologia e scienze umane», 2, 2013.

Responsabilità. Per una problematizzazione, a cura di Marina Lalatta Costerbosa, «Dianoia. Rivista di Filosofia», XVIII, 2013.