Abstract
“Global South” 22-23 ha inteso sviluppare alcuni dei risultati ottenuti nell’ambito del progetto Act for the Disappeared, riguardante le numerose persone rapite e scomparse durante la guerra civile libanese (1975-1990). Questi risultati sono stati ottenuti grazie a metodi creativi e partecipativi all’interno del progetto del Dr. Daniele Rugo (Brunel University London) e della Prof.ssa Carmen Abou Jaoude (Saint-Joseph University) nell’ambito del programma Heritage, Dignity and Violence della British Academy finanziato nel 2019.
GS 22-23 si è prefisso di continuare ed estendere il lavoro esistente sul destino degli scomparsi in Libano, sulla violenza politica e la sua memoria storica, integrandolo con una riflessione comparativa nel contesto italiano nella seconda metà del XX secolo. Sottolineando le differenze storiche, sociologiche e politiche dei due contesti, si intendeva mettere a tema la questione comune dell’uso di metodi partecipativi e creativi per trattare le difficili tematiche della memoria, della violenza politica e del terrorismo in Italia e in Libano.
Il progetto ha previsto e attuato la mobilità di studenti e studentesse magistrali in entrambe le direzioni: dall'Italia al Libano nel maggio 2023 (dal 21 al 27); dal Libano all’Italia nel giugno 2023 (dal 18 al 25).
La partecipazione attiva degli studenti è stata essenziale per gli obiettivi del progetto, in particolare per l'approfondita conoscenza e consapevolezza delle problematiche legate al trauma e alla memoria della violenza nelle situazioni post-conflitto; per l'elaborazione di un'esperienza concreta di cittadinanza globale e di appartenenza a comunità transnazionali; per l'estensione delle modalità di dialogo interculturale e transgenerazionale; per affrontare e soprattutto prevenire la violenza, gli abusi, i traumi, costruendo percorsi sostenibili verso la giustizia e la pace; infine, per l'apprendimento e l'elaborazione di significati condivisi legati alle tematiche proposte dal progetto stesso.
I due gruppi di lavoro, italiano e libanese, sono stati composti anche da rappresentanti delle tre ONG coinvolte: Act for the disappeared, Laban e Krila Teatro dell’Oppresso. Le attività in programma si sono concentrate sia sulla diffusione e condivisione della conoscenza, attraverso pratiche più tradizionali come seminari e conferenze, sia su attività di rafforzamento delle capacità, attraverso pratiche artistiche e creative come il teatro degli oppressi e la proiezione e discussione di materiali video in sessioni pubbliche, al fine di massimizzare l’impatto e la diffusione dei contenuti. Il quadro complessivo del progetto è stato concepito per riflettere pienamente gli interessi didattici e di ricerca sia dei proponenti UniBo che dei partner libanesi; la metodologia prevista intendeva valorizzare l’approccio creativo e bottom-up, rispondendo direttamente allo spirito multidisciplinare del presente bando.