Seminario di Dipartimento (SeRiC): "Hegel e il segno di Abramo"

  • Data: 09 maggio 2017 dalle 13:00 alle 15:00

  • Luogo: Aula Mondolfo, via Zamboni 38

Partecipanti: Eleonora Caramelli

La presenza di Israele nel corpus hegeliano, pur non essendo massiccia, è senz’altro ubiquitaria. Questo confronto lungo una vita, da Lo spirito del cristianesimo e il suo destino (1798-1799) fino alle lezioni berlinesi degli anni ’20 sulla filosofia della religione e sull’estetica, è sorprendentemente caratterizzato da profondi mutamenti – non solo nell’arco del lungo periodo, ma anche del breve. Lungi dall’essere sintomo di un’esitazione del tutto soggettiva, questi faticosi cambiamenti di posizione sono spia della decisiva posta in gioco filosofica che Hegel dovette attribuire al suo rapporto con la figura di Israele, che, come è stato detto, diventa nella sua riflessione una vera e propria «figura del pensiero».

L’intervento si propone di suggerire i motivi per cui, pur essendo apparentemente marginale, l’indagine su Israele possa costituire un accesso privilegiato a temi centrali del pensiero hegeliano quali: il linguaggio e il giudizio, il rapporto tra il pensiero e l’esperienza, la tensione tra l’estetico e lo speculativo, la relazione tra la poesia e la filosofia. Nel segno del confronto con Israele, queste tematiche sembrano costituire una costellazione filosofica unitaria ma straordinariamente mobile, che intendo tracciare sulla base delle ricerche che ho svolto negli ultimi anni e delle ipotesi di lavoro ancora in fieri.