Il seminario, articolato in due giornate, propone un percorso di riflessione sulla “forza del falso” (per citare il titolo di un saggio di Umberto Eco), con l’obiettivo di analizzare le molteplici forme che il falso ha assunto nella storia, e soffermarsi su punti in comune e differenze, dal passato al presente. Il seminario è fortemente interdisciplinare, e vede il coinvolgimento di storici, letterati, giuristi, semiotici, studiosi di media e personalità che, nella propria professione, incontrano il problema del falso. Prevalgono comunque due prospettive: quella giuridica e quella semiotica.
Nella prima giornata gli interventi previsti esploreranno le più tradizionali accezioni e declinazioni che il falso ha avuto in ambiti disciplinari specifici.
La seconda giornata si concentrerà invece sulle sfide che il sistema digitale pone alla definizione delle categorie consolidate del falso, che sembrano minare i parametri della sfera giuridica per come si è espressa fino ad oggi.
Il link di accesso alla stanza virtuale è sulla locandina