Negli ultimi decenni, e in misura crescente negli ultimi anni, il dibattito internazionale sulle medical humanities ha rivolto la sua attenzione ad aspetti educativi. A fronte del riconoscimento della rilevanza di discipline quali la filosofia della scienza, la bioetica, la
storia della medicina e la psicologia per la ricerca biomedica e la pratica clinica, si sono intensificate le riflessioni relative all’inserimento di tali ambiti nei curricula dei corsi di studio volti a formare i nuovi medici e operatori sanitari. Si tratta di riflessioni che, lungi dall’avere esiti scontati, sollevano numerosi interrogativi, di carattere metodologico e pratico. Quali discipline debbano essere incluse e per quali scopi, con quali modalità e tempistiche, quali strumenti di verifica della loro efficacia debbano essere previsti nel breve e nel lungo corso sono alcuni degli interrogativi aperti sui quali la comunità scientifica – tanto dei medici quanto degli umanisti – continua ad essere sollecitata.
Il convegno intende fornire un’occasione per promuovere il dialogo tra discipline mediche e humanities. Da un lato, si vuole dare uno sguardo approfondito ad alcune delle realtà
internazionali nelle quali l’insegnamento di queste materie nei curricula medici trova da tempo uno spazio cospicuo. Dall’altro lato, e alla luce di questo, si intende mettere a fuoco gli aspetti salienti della situazione nazionale, condividendo le esperienze e
le pratiche di varie Università italiane. Da un confronto costruttivo sulle modalità di interazione e integrazione tra discipline scientifiche ed umanistiche in contesti educativi
possono infatti emergere tanto interessanti stimoli per le realtà locali quanto un più preciso collocamento delle stesse nel più ampio contesto internazionale.
Il convegno verrà realizzato presso l’Università di Firenze/UNISER, e vedrà la partecipazione delle sedi aderenti al Centro di Ricerca Inter-Ateneo PhilHeaD – Philosophy of Health and Disease, che include le Università di Bologna, Ferrara, Firenze, Genova, Milano Bicocca, Piemonte Orientale, Roma Tre.
PROGRAMMA
18 Ottobre 2019
15.00 Alessandro Pagnini (Firenze)
Opening Address e presentazione di
15.30-16.15 Jeremy Howick (Oxford University)
16.15-17.00 Marta Spranzi (Université de Versailles-St-Quentin-en-Yvelines)
17.00-17.15 Coffee Break
17.15-18.00 Maria Carla Gadebusch Bondio (University of Bonn)
18.00-18.45 Pekka Louhiala (University of Helsinki)
19 Ottobre 2019
9.00-9.30 Saluti inaugurali
9.30-9.50 Giovanni Boniolo (Università di Ferrara)
9.50-10.10 Elisabetta Lalumera (Università di Milano Bicocca)
10.30-10.50 Matteo Galletti (Università di Firenze)
Coffee Break
10.50-11.10 Cristina Amoretti e Filippo Domaneschi (Università di Genova)
11.10-11.30 Raffaella Campaner e Giovanna Cenacchi (Università di Bologna)
11.30-11 .50 Margherita Benzi (Università del Piemonte Orientale)
11.50-12.10 Massimo Marraffa (Università Roma Tre)
12.10-13.30 Tavola rotonda: Valentina Gazzaniga (La Sapienza, Roma); Fabio Zampieri (Università di Padova); Barbara Osimani (Università di Ancona); Marta Bertolaso (Campus Biomedico, Roma); Silvano Zipoli Caiani (Università di Firenze)