Islam, scienza moderna, pseudoscienza

  • Data: 21 maggio 2024 dalle 15:00 alle 16:30

  • Luogo: Via Zamboni 38, Aula 6

Dopo avere conseguito il Dottorato in Filosofia presso l'Università di Bologna, Stefano Bigliardi ha svolto diversi incarichi di insegnamento e ricerca presso università in Germania, Svezia, Messico e Svizzera. Dal 2016 lavora presso l'AUI, Al Akhawayn University in Ifrane (Marocco) dove attualmente è professore associato di filosofia. Insieme all'astrofisico algerino Nidhal Guessoum (American University of Sharjah, Emirati Arabi Uniti) è curatore della collana di Cambridge University Press 'Islam and the Sciences' che comprende il loro libro introduttivo Islam and Science: Past, Present, and Future Debates (2023).

Partecipanti:
Stefano Bigliardi

A cura di:
SeRIC, Seminari Ricerche in Corso

Abstract

Il mondo musulmano contemporaneo si caratterizza per la presenza di vari tentativi di armonizzare fede e scienza moderna, alcuni più accademici, altri più popolari, e spesso in competizione tra loro. I musulmani tendono infatti a concepire religione e scienza come positivamente complementari o sovrapposte, ma discordano poi quanto ai dettagli di tale armonia. Questo è particolarmente evidente nel dibattito sull'evoluzione, in cui si trovano tanto sostenitori del creazionismo quanto scienziati musulmani che accettano l'evoluzione umana (e una serie di posizioni intermedie). Da qualche tempo, critici sia esterni sia interni al dibattito, hanno cominciato a descrivere alcune teorie, idee, e pratiche relative a Islam e scienza come pseudoscientifiche. Il seminario offrirà una mappa del dibattito contemporaneo su Islam e scienza, con una particolare attenzione alla nascente discussione sulla pseudoscienza.