Come fa una filosofa, specialista di Spinoza, a inventare un concetto sociologico come quello di ‘transclasse’ (al posto del più comune “transfughi di classe”)? È possibile cambiare la propria traiettoria di vita a dispetto di tutte le regole dei determinismi sociali, in particolare educativi, teorizzati da Pierre Bourdieu? Le crisi delle identità potrebbero permetterci di uscire da certe illusioni riguardo al merito, all’ambizione, alla volontà, all’assegnazione ad un destino predefinito?
Partecipanti:
Chantal Jacquet, Licia Reggiani, Filippo del Lucchese
A cura di:
UNIBO
In collaborazione con:
Institut français (Italia)