Carlo Gentili "Nietzsche e il corpo di Dio"

SeRiC - Seminario Ricerche in Corso del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione

  • Data: 12 ottobre 2021 dalle 17:00 alle 19:00

  • Luogo: in presenza. sala Mondolfo - via Zamboni 38 e Online - piattaforma microsoft teams

  • Modalità d'accesso: Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Abstract

Cos’ha realmente inteso dire Nietzsche affermando che “Dio è morto”? Non una semplice dichiarazione di adesione all’ateismo, troppo legato, ai suoi occhi, al materialismo positivistico della sua epoca. Si tratta forse, come qualcuno ha scritto, di una paradossale teodicea, perché se Dio è morto ciò dovrebbe voler dire che un tempo è stato vivo? Ha scritto Hans Blumenberg che Nietzsche non ha semplicemente negato la teologia, ma l’ha trasformata in mitologia. Vedremo come ciò avvenga in quanto egli attribuisce al Dio della tradizione biblico-cristiana un corpo e, con ciò, una storia che ha un suo fine e una sua fine. Da ciò discende la possibilità di analizzare la “morte di Dio” sulla base di riscontri teologici, letterari (Dostoevskij) e perfino di una documentazione iconografica, probabilmente non ignorata da Nietzsche, che rovesciano il senso stesso del simbolo della croce.