La nostra storia

Cenni storici, collezioni e fondi speciali

Sezione di Filosofia

La storia della Biblioteca del Dipartimento di Filosofia trae origine dalle trasformazioni che dagli anni '70 in poi hanno visto i vari Istituti della Facoltà di Lettere e di Magistero, prima disseminati in vari sedi del centro città, riunirsi progressivamente tra i civici 32, 34, 36 e 38 di via Zamboni, con un assetto molto simile all’attuale. All'inizio degli anni '80, con la riforma universitaria, anche il preesistente Istituto di Filosofia della Facoltà di Lettere e Filosofia è divenuto Dipartimento. Il processo di unificazione, avviato nel 1978 e concluso nel 1982, ha compreso la fusione dei due istituti di Filosofia della Facoltà di Lettere e di Discipline Filosofiche della Facoltà di Magistero. L’Istituto di Filosofia aveva avuto inizialmente sede in spazi limitati di via Zamboni 27/29, quindi dal 1967/68 era passato nei locali di via Zamboni 38. L’Istituto di Discipline Filosofiche nel 1963 era situato in via Zamboni n. 34 e successivamente era stato trasferito prima in locali di via Belmeloro 4 poi, dal 1971, in via Valdonica 1.
Dopo la costituzione in Dipartimento, entrambi gli istituti fondatori e le loro biblioteche hanno avuto sede negli spazi che occupano attualmente in via Zamboni 38, ospitando al 6 piano dello stesso edificio sia la Biblioteca dell'ex Istituto di Filosofia che quella dell’ex Istituto di Discipline Filosofiche. Dagli inizi degli anni ’90 il processo si è completato con l’unificazione amministrativa e degli schedari bibliografici delle due biblioteche. Il patrimonio librario contava all’epoca circa 50.000 pubblicazioni, che, fortemente caratterizzate in senso specialistico, rendevano la Biblioteca già all’epoca uno dei luoghi più ricercati e rinomati in Italia per la ricerca filosofica.


La nuova biblioteca "Felice Battaglia"
A metà degli anni ’90 il processo di fusione delle due biblioteche è culminato nella riunificazione fisica negli spazi dell’attuale 1° piano di Via Zamboni 38. Il nucleo della Biblioteca attuale era composto da un’ampia sezione a scaffale aperto, soppalcata, a cui si sono aggiunti nel tempo i nuovi spazi ricavati nei due edifici attigui. Nella sala di consultazione, a scaffale aperto, furono trasferiti circa 9000 volumi classificati per materie con il sistema decimale Dewey. Si tratta di bibliografie, enciclopedie, lessici, concordanze, manuali di storia della filosofia,  opere dei classici in originale e in traduzione, ecc.
Inoltre, nella sezione a scaffale aperto denominata “Testi Esame” la biblioteca mette a disposizione degli studenti di filosofia i testi per la preparazione degli esami dell'anno accademico in corso e di quello precedente.
Nel 2005,  a seguito del trasferimento della Facoltà di Scienze della Formazione (nata nel 1995 come trasformazione di Magistero) nel plesso di via Filippo Re 6, sono stati acquisiti alcuni nuovi locali adiacenti che sono stati utilizzati per ampliare gli spazi a scaffale aperto e le sale di lettura.
Inaugurati nel 2010 i nuovi locali proseguono idealmente e fisicamente i precedenti spazi. Una nuova sala di consultazione a scaffale aperto, una sezione dedicata ai repertori bibliografici, una nuova emeroteca, una saletta per la lettura delle microforme, una sezione dedicata a nuove acquisizioni di epistemologia sono le novità che arricchiscono la prima sede unificata.
Nella nuova emeroteca sono esposte le ultime annate delle riviste in abbonamento corrente, mentre l'intero posseduto di quelle maggiormente consultate è ospitato nel soppalco.
I nuovi locali dell’edificio di via Zamboni 38 sono collegati agli adiacenti saloni affrescati del settecentesco Palazzo Gotti, in via Zamboni 34. Ideati dall’architetto Venturoli per le esigenze abitative private del notaio Gotti, sono ora attrezzati per ospitare, rispettivamente, le collezioni di filosofia politica (atrio), filosofia antica (sala Giunone), nonché seminari, lezioni ed eventi (sala Apollo).
Data la vastità del patrimonio bibliografico tuttora molte sezioni di libri e riviste rimangono comunque disseminate in studi e spazi sui cinque piani del civico 38.
In totale le sale studio mettono a disposizione circa 183 posti di lettura. 

Fondi speciali

Fondo Felice Battaglia: comprende i circa 10.000 volumi della biblioteca privata del Professore ed ex-Rettore Felice Battaglia, tra i quali molte opere autografate da autori e donatori.

Fondo Maurizio Ferriani

Fondo Brunilde e Piero Cassoli

Fondo Carlo Lucarelli

Fondo Eva Picardi

Fondo antico (Sala Apollo): contiene cinquecentine e prime edizioni a stampa di opere rare.